Oggi parliamo di una tecnica molto particolare, poco conosciuta ma che amo tantissimo: la tecnica Minipinch. Serve a migliorare l’aspetto della palpebra inferiore e io la associo molto spesso, quasi sempre, alla tecnica Mivel, ovvero il lifting endoscopico.
Perché questa combinazione? Quando riposizioniamo la zona malare e zigomatica secondo un vettore verticale, può formarsi una piccola piega di pelle nella palpebra inferiore. La tecnica Minipinch è perfetta per correggere proprio questo eccesso di pelle.
Attenzione: si lavora esclusivamente sulla pelle, senza toccare il muscolo. Riposizionando i tessuti malari e zigomatici, è normale che si crei una piccola piega cutanea, e la Minipinch serve a rifilarla con precisione. Si tratta di una tecnica molto semplice, in cui si rimuove solo pelle. La sutura avviene con punti sottilissimi, lasciando una cicatrice praticamente invisibile.
Il risultato? Uno sguardo migliorato e una palpebra inferiore più pulita e definita. Da non confondere con la blefaroplastica inferiore, la tecnica Minipinch è un perfetto complemento della tecnica Mivel, che riporta in alto i tessuti e allunga lo sguardo.
