La bellezza: ecco il sogno cui ambiscono sempre più persone, curando il proprio corpo con attività fisica, alimentazione corretta, chirurgia e medicina estetica.
Ma si tratta di un sogno realizzabile?
I canoni cambiano con gli anni, la bellezza assoluta non esiste e soprattutto, non esiste una sola bellezza per tutte. Ognuno deve capire quello che è meglio per sé, rispettando il principio di armonia delle forme e di proporzioni. Proprio questa, dopo anni di volti tirati o sfigurati dalla chirurgia plastica, sembra essere la nuova tendenza del settore, come emerge da questo “decalogo della bellezza”.
Inoltre grazie alle tecniche sempre meno invasive e alle cellule staminali, la chirurgia estetica diventa sempre meno “aggressiva” e sempre più “rigenerativa”. L’obiettivo del Chirurgo e rigenerare la bellezza perduta, non trasformare il paziente.
1° – occhi
Gli occhi, lo specchio dell’anima. Basta svuotarli con chirurgie troppo aggressive: oggi la regola è ridare volume e riportare le rotondità tipiche della giovinezza. Per questo non bisogna esagerare con le blefaroplastiche. Nella maggior parte dei casi un impianto di cellule staminali e cellule adipose (S.E.F.F.I.) e il riposizionamento del sopracciglio possono dare risultati sorprendenti.
2° – bocca
Ecco la parte sensuale del viso: abbiamo visto troppe labbra deformate e gonfie. La nuova tendenza è la tonificazione con il proprio tessuto adiposo. Basta filler che danno un aspetto innaturale.
3° – naso
Il naso non solo deve essere in armonia con il viso, ma deve soprattutto mantenere una buona funzione. Stop quindi alle rinoplastiche aggressive che omologano i nasi e spesso ne compromettono la funzione.
4° – seno
Il seno simbolo della femminilità non deve essere sfacciato e volgare. E’ un risultato oggi facile da raggiungere grazie a protesi sempre più “su misura” con forme naturali. Per questo sono di grande aiuto i più moderni elaboratori computerizzati di immagini che assistono il paziente nella scelta del volume più armonico per il proprio corpo. Con l”utilizzo del proprio tessuto adiposo si può tonificare e rimodellare senza stravolgere.
5° – addome
Per i maschi il sogno è sempre un addome piatto con addominali scolpiti, soprattutto per la “prova costume”. Inutile correre ai ripari nell’ultimo mese quando durante l’inverno non si è fatto esercizio, anche se la liposcultura può aiutare a togliere quel filo di grasso che ricopre gli addominali e togliere le odiate “manigliette” sui fianchi.
6° fianchi
I fianchi sono il punto critico per le donne. Modellarli oggi si può e non solo con la liposcultura: tecniche soft quali l’idrolipoclasia ultrasonica, la laserlipolisi possono aiutare a ridefinire fianchi non troppo abbondanti.
Il tessuto adiposo estratto con la liposcultura è un tessuto prezioso ricco di staminali e può essere utilizzato per rimodellare zone che hanno perso tonicità come il seno e i glutei.
7° – “lato B”
Il cosiddetto lato B, la parte più sensuale della donna e, perché no, anche dell’uomo, che oggi è possibile modellare con trattamenti semplici e sicuri. Grazie ai nuovi acidi ialuronici per il corpo è possibile dare tono a quei “lati B” che mesi di vita sedentaria hanno un po’ afflosciato. Per i più “fortunati” che hanno anche qualche accumulo di grasso da eliminare si può realizzare il sogno di toglierlo dove non piace e metterlo proprio lì, nel lato B.
8° – gambe
Per la loro bellezza e salute il must è l’attività fisica regolare che, migliorando tono e circolazione, conferisce un aspetto sano e bello delle gambe.
9° – polpacci
Anche qui l’esercizio è la migliore cura di bellezza, ma per chi è afflitto da polpacci troppo piccoli (difficili da correggere anche con l’esercizio), il nuovo acido ialuronico per il corpo può aiutare a modellare questa parte della gamba. Naturalmente il modellamento con il proprio tessuto adiposo rimane la scelta migliore a condizione che vi siano accumuli in qualche zona del corpo.
10° – braccia
La perdita di tono in questa zona mette in difficoltà qualche donna alla prova degli abiti senza maniche. Oggi le nuove radiofrequenze associate all’utilizzo di acido ialuronico possono aiutare a tonificare prima di arrivare al vero e proprio lifting chirurgico di braccio che va riservato solo ai casi più “gravi” per le lunghe cicatrici che lascia.